After Effect - Le espressioni

The new mexican! Grazie di esserti ricordato dei miei tutorial, e scusami se non ti ho risposto subito.
Dunque, passando ai tuoi dubbi...
I livelli di regolazione sono dei livelli a cui applicare effetti. Gli effetti che applichi a questi livelli, saranno applicati a tutti i livelli sottostanti al livello di regolazione!
Gli oggetti null servono indirettamente, appunto come i livelli di regolazione, ma hanno uno scopo diverso. Mentre i livelli di regolazione agiscono sui livelli sottostanti, gli oggetti null non fanno niente di loro! Sono dei quadrati invisibili nella composizione, di cui vedi il contorno mentre editi, ma che non vengono renderati quando esporti o messi in preview. Ti possono servire per far "lavorare" particolari espressioni!
Invece, per le espressioni in sé... si tratta di programmare.
Dietro di esse c'è un vero e proprio linguaggio, neanche troppo difficile.
Purtroppo, non sono pratico di espressioni, e quindi del linguaggio conosco solo pochissime cose, ma sono felice di poterti aiutare.
Anzitutto, per attivare un'espressione su un livello, mostra la proprietà su cui vuoi applicare l'espressione e, tenendo premuto il tasto ALT, clicka sull'orologino (stop watch - quello dei keyframe), accanto alla proprietà.
Adesso, ti sono comparsi 3 simboli e una specie di editor di testo accanto alla proprietà.
vediamo di analizzare le funzioni:



1)Attiva Espressione: Clickandoci su si attiva/disattiva l'espressione per la proprietà.
2)Mostra grafico post-espressione: se ci clicki, ti mostra il grafico cartesiano al posto della timeline. L'asse delle x è il tempo, l'asse delle y è il valore. Facile da capire e utile per avere un'idea di come l'espressione agisce.
3)Pickwip: strumento UTILISSIMO. Consente di legare il valore della proprietà ad un'altra proprietà (fra poco ti faccio un esempio per capire se qui non mi sono spiegato bene).
4)Menù lingua espressioni: da qui ci sono tutti i comandi del linguaggio delle espressioni di ae.
5)Codice: qui ti mostra il tuo codice. Puoi anche modificarlo manualmente.

Bene, adesso, per il pickwip:
1)clicka sullo strumento (la spirale)
2) trascina fino al valore a cui devi legare.
3) You're done!

Per legare intendo che, al cambiamento di una proprietà di un valore diverso a cui quello a cui si applica lo pickwip, legando è possibile modificare in modo uguale/proporzionale/altro il valore della proprietà!
Uhm... temo di essermi spiegato male... è un concetto forse difficile da spiegare a parole. Screen time!

1) Qui, ho applicato dei movimenti nell'altezza al rettangolo bianco. Voglio applicare gli stessi movimenti al rettangolo blu. Certo, potrei copiare i keyframe e incollarli, ma se poi dovessi cambiare qualche valore o aggiungere o togliere qualche keyframe al rettangolo bianco, dovrei rimodificare ogni volta in quello blu! Un po' noioso, vero? Quindi mi basta usare il pickwip! Clicko sul simbolo e trascino fino al nome della proprietà la lineetta.

Analizziamo il codice con cui ci ritroviamo:

thisComp = dice ad ae che deve cercare in questa composizione
.layer("Bianco tinta unita 2") = specifica che di questa composizione deve andare a cercare nel livello Bianco tinta unita 2
.transform = gli dice che deve controllare tra i parametri di trasformazione
.position = gli dice che il parametro che ci interessa e che è da copiare è quello della posizione. Visto che ho due parametri, verranno cambiati tutti e due.

2) Adesso ho l'espressione fatta! Ma solo in parte. Io, infatti, voglio far combaciare solo il movimento verticale, la posizione orizzontale deve essere indistinta! Per fare questo, a me interessa avere solo il valore delle y, quindi faccio così: al posto di selezionare il nome della proprietà, seleziono solo il valore della y. Ora, mi ritrovo con entrambi i valori uguali. Il codice è così:

Oh, qualcosa di nuovo...
position[1] = gli dice che della posizione, deve prendere il valore dell'altezza. Se avessi voluto il valore della larghezza, avrei usato 0.
temp = è una variabile che viene creata di default.
[temp, temp] = gli dice che il valore della x e della y devono essere il valore che ha temp. Temp è la variabile che ha creato prima e che memorizza la posizione verticale dell'altro livello.

Quindi, per poter mantenere la x, mi basta memorizzare il valore della x in un'altra variabile!
Trasformo così il codice:


adesso al posto di temp, uso y per memorizzare la posizione verticale dell'altro livello.
Poi, creo la variabile x in cui gli dico che in questo stesso livello, mi deve memorizzare il parametro della larghezza (.position[0]) nelle opzioni di trasformazione (transfrom).
a questo punto gli dico che deve trasformarmi la larghezza con il valore che ho salvato nella variabile x e l'altezza con il valore che ho salvato nella variabile y ([x, y])

Questa è un'overview molto generica delle espressioni. In realtà puoi fare molto di più!!!
Se vuoi tutorial più approfonditi, chiedi pure.

Fix'd.

Il linguaggio di aftereffects è molto simile a quello degli action script di flash da quanto ho capito.
Non mi sembra sia case sensitive, al limite ti converte il linguaggio con le lettere maiuscole o minuscole in base a come le preferisce...
e comunque non ti da problemi, il linguaggio è lo stesso in ogni versione di ae (anche se ovviamente i riferimenti tipo "Bianco tinta unita 2" cambiano in cose tipo "White solid 2" o così, dipende sempre dai livelli che hai nella tua timeline, chiaramente).

Io mi riferivo al linguaggio...

THIScOMP.LAYER("Solid1").EFFECT("3D di base")(1)

dovrebbe andare lo stesso. Ovvio che i nomi dei livelli e degli effetti sono case sensitive e cambiano in base alla lingua del programma, ma per le parole chiave non dovrebbero esserci problemi.